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al testo di Antonio Aiello
Sulle verdi acque immote
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Sulle verdi acque immote volano aquile immani, non dissimili da conchiglie bivalvi, in elitre forti quasi come roccaforti. A volte, si tuffano, schiudono il guscio e dilaniano qualche persona, tal’altra se ne vanno placide e lucenti e posano come farfalle. Ma ogni tanto, si leva un lungo grido d’orrore… inermi, allunghiamo le braccia, cerchiamo di comprimere le loro teste ma le aquile guizzano spesso come serpi e ci mordono il ventre!
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